Roma, 7 aprile 2020 – Oggi sappiamo che una dieta povera di zuccheri e di carni animali ma ricca di fibre vegetali ha un effetto positivo nel ridurre il rischio relativo di insorgenza del tumore. Autorevoli studi scientifici internazionali hanno evidenziato che un consumo eccessivo di carni rosse, in particolar modo quelle rosse lavorate (salumi, insaccati e carne in scatola), aumenta il rischio di sviluppare alcuni tumori. D’altra parte, una dieta ricca di frutta e verdure comporta molti benefici per la salute, tra cui una riduzione dell’incidenza di vari tipi di tumore. “Non esistono però cibi in grado di proteggere in maniera assoluta – afferma il prof. Massimo Di Maio, Segretario Nazionale dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) -. Ci sono delle strategie alimentari che possono ridurre il rischio relativo di cancro. Per questo suggeriamo di rispettare sempre le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Circa un terzo di tutti i casi di malattie cardiovascolari e dei tumori potrebbero essere evitati grazie ad un’alimentazione sana ed equilibrata”.
Ecco le principali regole da seguire:
• Evitare l’obesità e mantenersi fisicamente sempre attivi. E’ sufficiente praticare regolarmente un po’ d’esercizio fisico
• Limitare il più possibile consumo di alimenti molto calorici, ed evitare il consumo di bevande zuccherate
• Basare la propria alimentazione prevalentemente su cibi di provenienza vegetale (cereali non industrialmente raffinati e legumi in ogni pasto) e un’ampia varietà di verdure non amidacee e di frutta
• Limitare il consumo di bevande alcoliche, di sale (non più di 5 g al giorno) e di cibi conservati sotto sale
• Assumere cinque porzioni di frutta e verdura al giorno
• Limitare il consumo di carni rosse (ovine, suine e bovine) ed evitare il consumo di carni conservate.
• Evitare di consumare cibi contaminati da muffe