13 settembre 2021 – La stessa tecnologia dell’Rna messaggero usata per il vaccino Pfizer anti-Covid è entrata in sperimentazione su pazienti con tumore (melanoma in stato avanzato) dopo che, in uno studio su topi con melanoma, ha dimostrato di annientare la neoplasia in 40 giorni.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Science Translational Medicine e potrebbe fare da apripista all’utilizzo della tecnologia dell’Rna messaggero (mRna) anche in ambito oncologico. La stessa compagnia che ha creato il vaccino della Pfizer, la tedesca BioNTech, ha sviluppato insieme a Sanofi un mix di 4 mRna che inducono le cellule immunitarie a combattere il tumore. Gli Rna, infatti, contengono le istruzioni per produrre 4 molecole, citochine, che attivano le difese immunitarie contro il cancro. Lo studio su animali è stato condotto da Christian Hotz della BioNTech. Il cocktail dei 4 Rna messaggeri è stato testato inizialmente su 20 cavie con melanoma superficiale, iniettando gli Rna direttamente nel tumore. La malattia è totalmente regredita in 17 dei 20 topi. Successivamente la terapia è stata somministrata ad animali con melanoma e con metastasi polmonari di melanoma, dimostrando di essere efficace anche nei polmoni, anche se iniettata solamente sulla cute nella sede del melanoma cutaneo. Probabilmente le cellule immunitarie istruite contro il tumore sono capaci di migrare fino ai polmoni per eliminare la malattia anche al loro interno. Attualmente le due aziende stanno conducendo i primi trial clinici su oltre 200 pazienti per verificare la sicurezza della terapia.