Roma, 27 agosto 2020 – Ci tantissimi motivi per smettere di fumare o meglio ancora non prendere mai il vizio. Le sigarette e gli altri prodotti a base di tabacco infatti sono responsabili diretti di gravissime malattia tra cui cancro, BPCPO, diabete, ipertensione, patologie reumatologiche e metaboliche. Inoltre fumare determina un invecchiamento della pelle di almeno 20 anni e a risentirne di più è quella del viso.
Si calcola che siano in totale oltre 4.000 i componenti tossici presenti nel fumo di sigaretta nocivi per le cellule e i tessuti. Se compariamo i danni della foto-esposizione a quelli prodotti dal tabacco è risultato che l’abitudine a prendere il sole triplica le probabilità di sviluppare un’evidente rugosità. Se a questa ci abbiniamo il consumo di almeno un pacchetto di sigarette alla settimana ecco che l’effetto invecchiamento viene moltiplicato per cinque. C’è però una buona notizia: l’invecchiamento della pelle causato dal tabagismo è reversibile. E’ proprio il primo effetto clinico visibile nel momento in cui si perde il vizio. Quando si smette di fumare aumenta fin da subito la tonicità della cute e il colorito diviene più roseo, grazie all’aumentata ossigenazione dei tessuti e alla riduzione dei radicali liberi.
Quindi che cosa aspettate? Smette subito di fumare!