17 giugno 2024 – Astenia, stanchezza, malessere. Molte persone, con l’arrivo dei primi caldi, accusano il ‘mal d’estate’. Questo succede perché “aumenta la sudorazione, ci si disidrata e quindi cala il volume del sangue. A ciò si aggiunge un’importante vasodilatazione. Questi due effetti incidono sull’apparato cardiocircolatorio, abbassano la pressione e ci si può sentire male, abbattuti”. A questo si aggiunge “il cambiamento repentino delle temperature, che non aiuta all’adattamento”, spiega Giorgio Sesti, presidente della Società italiana di medicina interna (Simi).
I rimedi “sono sempre gli stessi – continua Sesti – a partire dal bere molto. L’acqua è il vero rimedio. E serve stare in luoghi freschi, ventilati, all’ombra, evitare di uscire nelle ore più calde della giornata”. L’altro elemento di malessere “è il fatto che il nostro organismo non ha il tempo di assuefarsi alle temperature perché passiamo da un clima normale a uno molto caldo. Il brusco cambiamento influisce su un senso di disagio”.
Il “buon senso – evidenzia Sesti – deve essere la nostra bussola. E l’acqua il nostro rimedio, perché è di acqua che siamo fatti”. Per quanto riguarda gli integratori “vanno bene tutti quelli salini normalmente utilizzati, ma un buon consumo di frutta e verdura è più che sufficiente per reintegrare i sali minerali”, conclude.