20 aprile 2022 – Non soltanto in estate il sole può creare qualche problema alla nostra pelle. Scottarsi è un rischio anche in primavera, soprattutto con i primi raggi. Succede alla metà degli italiani, che nel 12% dei casi affronta la prima esposizione senza protettivi. “Il sole è fondamentale per la nostra salute ma anche un importante fattore di rischio, in particolare per lo sviluppo del melanoma un tumore della pelle molto pericoloso – afferma il prof. Paolo Ascierto, Presidente della Fondazione Melanoma -. Si origina dai melanociti, cellule responsabili della colorazione della pelle, che si trovano nello strato più profondo dell’epidermide. Il numero di casi è in aumento, ma per fortuna il 70% delle diagnosi avviene in fase precoce. Le persone con occhi chiari (blu, grigi o verdi) e pelle chiara, sensibile ai raggi solari e tendente a scottature o con un numero di nei sulla pelle al di sopra della media, corrono un rischio maggiore di sviluppare il melanoma, specialmente coloro che si espongono frequentemente ai raggi solari o UV”.
Quindi se dovete passare molte ore all’aria aperta per una pic nic o i primi tuffi al mare ricordatevi di mettere in borsa la crema solare. Il sole, in questo periodo dell’anno, è molto insidioso: la pelle, infatti, difficilmente si arrossa e quindi il raggio viene percepito erroneamente come meno dannoso. Si tende a sottovalutare il trauma che la pelle subisce proprio in primavera, quando le occasioni di esposizione ai raggi ultravioletti si moltiplicano all’improvviso, dopo il grigio inverno. Lo stesso vale per i capelli ai quali si tende generalmente a dare minor peso in termini di protezione rispetto all’estate, non tenendo conto che una moderata esposizione al sole può nuocere ai bulbi e quindi danneggiare il cuoio capelluto. E il pericolo non arriva solo dai fine settimana al mare o in campagna. La città è anzi di gran lunga il punto più pericoloso. Spesso, infatti, l’esposizione al sole è involontaria e, quindi, non protetta: ciò può provocare scottature, arrossamenti ed eritemi che sono la causa principale dell’invecchiamento cutaneo.