Roma, 30 giugno 2021 – Il Covid è più pericoloso per i maschi che per le femmine, indipendentemente dalle condizioni di salute del paziente precedenti all’infezione. La conferma arriva da uno studio pubblicato sulla rivista Communications Medicine – edito da Nature – e condotto da Kuan-lin Huang della Icahn School of Medicine a Mount Sinai, New York. Lo studio si è basato sull’analisi di due gruppi di pazienti ricoverati in ospedali di New York a inizio e fine 2020, rispettivamente, 4930 e 1645 pazienti. È emerso che in assenza di fattori di rischio pregressi come l’obesità, sono i maschi a rischiare di più, con mortalità più elevata e rischio di finire in terapia intensiva. Inoltre, un maschio su 4 va incontro a ipossia, deficit di ossigeno nel corpo, contro una donna su 5. In presenza di fattori di rischio come l’obesità, invece, le donne rischiano più dei maschi di andare incontro a complicanze e necessità di terapia intensiva. Secondo gli autori è importante indagare ulteriormente i fattori di rischio specifici legati a ciascuno dei due sessi.
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